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CANON EOS R

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Canon Eos R: la prima mirrorless full frame di Canon

Con la Canon Eos R finalmente la Canon inizia a fare sul serio nel settore delle fotocamere mirrorless.

Dopo i primi passi con la serie M, ovvero le mirrorless con sensore a formato ridotto, Canon ha sviluppato la sua prima mirrorless con sensore full frame.

Come tutte le mirrorless ha la fondamentale caratteristica della portabilità: perciò è piccola e maneggevole. Queste caratteristiche la rendono la fotocamera ideale da portare sempre con sé,
ed è davvero diventato riduttivo pensare alle fotocamere mirrorless solo come delle fotocamere più piccole rispetto alle fotocamere reflex.

Caratteristiche tecniche

Sensore Dual Pixel CMOS full frame da 30 mp stesso della eos 5D Mark IV 
Canon CLog: incorporato

Processore Digic 8
Formati files: JPEG, RAW, C-RAW
Numero di punti AF: 5655
Lenti: Canon RF non nuovo innesto RF o adattatore per lenti EF
Monitor LCD rotativo dotato di touchscreen
Mirino elettronico OLED con copertura del 100% della scena
come tutte le professionali CANON Manca il flash incorporato, ma e provvista di una slitta flash per montaggio di flash esterni Ettl
Scatto continuo 8 fps che si riduce a 5fps su af continuo
Connettività: HDMI e USB-C per ricaricare la batteria e per il trasferimento delle immagini
1 slot per scheda di memoria SD
Peso: 660 gr
Dimensioni: 136x98x84 mm

Osservando bene il corpo della Canon Eos R ti si nota subito che è leggermente più largo di quanto ci aspetteremmo da una mirrorless, una gioia per chi ha le mani grandi o cerca una fotocamera dal corpo leggermente più grande, e più simile a un DSLR. Infatti la Canon Eos R assomiglia più a una reflex che a una mirrorless.
Alla sensazione visiva corrisponde l’effettiva solidità costruttiva del body in lega di magnesio che la rende solida e sicura.

Guardando la Eos R dall’alto troviamo:

a sinistra la ghiera per l’accensione della fotocamera
la slitta per flash esterno
un display superiore a due pagine (la seconda è selezionabile attraverso una leggera pressione del pulsante di illuminazione)
la ghiera delle modalità di scatto “mode”
il pulsante M-Fn da usare insieme alle ghiere di comando per impostare ISO, AF, Wb.
pulsante di scatto, in posizione inclinata per consentire una migliore presa.


Sul retro troviamo:

il monitor LCD, da 2,1 milioni di punti: completamente orientabile e touch-schreen. Misura 8cm.
il mirino OLED che copre il 100% dell’immagine
la barra multi funzione M-Fn Bar: barra a scorrimento, per selezionare velocemente alcune funzioni come ISO, modalità di scatto etc. etc.
i pulsanti pulsanti AF ON, e quello per la selezione dei punti AF.
il Pad, per posizionare il punto AF. Il pulsante centrale richiama il “quick menù”

Il sistema di messa a fuoco:

L’autofocus copre l’88% del display orizzontalmente e il 100% verticalmente. Praticamente puoi spostare un punto AF in 5655 punti AF differenti con sistema dualpixel af.
Il punto AF può essere selezionato attraverso il Pad o attraverso il touch screen del monitor,l’AF funziona velocemente anche in situazioni particolari, come in condizioni di scarsa luminosità e nei soggetti in movimento, fiore all’occhiello di questo modello di mirrorless full frame.

Mirino elettronico
Il mirino elettronico OLED (Si tratta di una tecnologia che permette di realizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria con alta risoluzione) ha una altissima risoluzione, pari a 3,69 milioni di punti; ciò si traduce in immagini nitide, molto definite e ricche di particolari.

Schermo LCD
Lo schermo LCD è touch e completamente orientabile in tutte le direzioni. Caratteristica particolarmente apprezzata in caso di registrazioni video, di foto riprese da angolazioni particolari o selfie.

M-FN Bar
La barra M-FN è la grande novità che non avevamo ancora visto su una fotocamera Canon. E’ semplicemente una barra orizzontale touch, posizionata a destra del mirino (guardando la fotocamera dal retro). Funziona a usando le estremità come pulsanti, oppure sfiorandola e facendo scorrere le dita.
Può essere personalizzata a piacimento per modificare gli Iso, o le modalità di scatto, o altre impostazioni. Lo scopo principale è dare un accesso veloce e diretto alle funzioni per averele subito a portata di mano.


Mount RF
La vera grande novità che Canon ha presentato con la EOS R è il nuovo sistema di innesto degli obiettivi e la nuova linea di obiettivi Mount RF.
Il nuovo innesto degli obiettivi misura 54 mm di diametro e la distanza della flangia è stata ridotta a 20 mm rispetto ai 44 della reflex, ciò comporta una riduzione del numero delle lenti nello schema ottico  RF e una conseguente miglioria delle immagini prodotte e ovviamente una riduzione del peso delle stesse.
Inoltre gli innesti hanno 12 pin per una comunicazione più veloce. In tal modo Canon è riuscita a velocizzare la messa a fuoco, rendendola precisa e performante anche utilizzando nuovi micromotori usm altamente precisi.
in alternativa , per chi possiede ottiche canon EF, si puo acquistare l'adattatore Canon RF cosi da poter utlizzare anche quest'ultime.
Sono disponibili di tre tipi, il primo un semplice anello di conversione, il secondo con applicata una ghiera di controllo per gestire il diaframma direttamente dall'anello di conversione, e la terza in piu con tre filtri nd da poter gestire a piacimento.

EOS 5D Mark IV E Firmware C-Log, L'evoluzione Della Fotografia


Da un anno dall'uscita della 5d Mark IV mi volevo soffermare su questo modello rinfrescando le sue funzionalità e ricordando il nuovo aggiornamento firmware per gli amanti del video.
Da qualche mese Canon ha aggiunto, attraverso un firmware dedicato, la possibilità di migliorare le registrazioni video grazie alla nuova funzione C-Log che assicura una gamma dinamica più ampia e un color grading più agevole nel video editing.
Questo riduce al minimo la perdita di dettagli nelle zone più chiare e più scure dell’immagine (evitando così di generare rumore), arrivando fino a 12 stop con sensibilità ISO impostata su un valore pari a ISO 400 e avvicinando il prodotto alle funzionalità della C100.
Il nostro centro di Perugia è in grado di eseguire questo upgrade in giornata, allegando con questo un’integrazione del manuale d’uso per l’utente in formato cartaceo contenente le spiegazioni per le impostazioni aggiuntive del menu e le loro funzionalità.
Inoltre lo staff tecnico sarà disponibile per eventuali domande e chiarimenti.
Questo tipo di aggiornamento, come segnalato sul sito Canon è a pagamento.
La 5D Mark IV si presenta con un corpo macchina tropicalizzato con un peso di circa 800 grammi, monta un sensore Cmos full frame con tecnologia Dual Pixel e una risoluzione pari a 30,4 Megapixel. La sensibilità si estende da ISO 100 a ISO 32.000 ma espandibile partendo da 50 fino a 102.400 ISO.
Legata alla messa a fuoco in modalità Live View è l'acquisizione delle immagini in formato Dual Pixel RAW, da non confondere con il precedente Dual Pixel AF prodotto dalla stessa Canon. Anche i fotodiodi del sensore Dual Pixel utilizzano un doppio elemento elettronico come il precedente ma Il suo design, in questo caso, implica che possa ricevere un segnale A e un segnale B dal soggetto nella scena e di rilevare una qualsiasi differenza di fase tra i due segnali. Per questo motivo, durante l'acquisizione della foto in modalità Dual Pixel RAW, un unico file RAW salva due immagini al suo interno (di conseguenza ha un peso doppio rispetto alla modalità RAW normale).
Un'immagine contiene i dati combinati di A+B (quindi dei due fotodiodi) e l'altra solo i dati immagine di A (di un solo fotodiodo). Utilizzando l'ottimizzatore Dual Pixel RAW del software Digital Photo Professional, gli utenti possono apportare micro-regolazioni della posizione al fine di ottenere una superiore nitidezza, un miglior effetto "bokeh" e la riduzione del "ghosting".
Molto importante è sapere che questa funzione è attivabile dal menu della macchina. Una volta salvata su scheda, la foto DPRAW è modificabile solo attraverso il programma dedicato della Canon Digital Photo Professional "DPP".
Il processore d'immagine è il DIGIC 6+, capace di garantire raffiche di scatti fino a 7 fotogrammi al secondo. I punti di messa a fuoco sono 61 di cui 41 a “croce” capaci di garantire una maggiore copertura della superficie del sensore. Un'altra differenza sostanziale riguarda la possibilità di utilizzare sempre 61 punti AF ma 21 a croce e a diaframma 8 quando si impiegano moltiplicatori di focale 1.4x e 2x.
Il mirino è un pentaprisma elettronico dotato di una copertura pari al 100%. Sul dorso un monitor Clear View LCD II fisso da 3,2 pollici dotato di una risoluzione pari a 1,62 milioni di pixel e di touch screen. Il sensore esposimetrico è un “ccd” con tecnologia RGB+IR che permette il riconoscimento facciale biometrico, con circa 150.000 pixel, egregiamente dotato di un suo processore DIGIC 6 dedicato. La Mark IV inoltre è provvista di Wi-Fi, GPS e NFC integrati,
una vera chicca per gli amanti della tecnologia.
Molto interessante anche la parte relativa alla registrazione di video: i filmati possono essere catturati con risoluzione 4K fino a 30 fotogrammi al secondo, in Full HD fino a 60 fotogrammi al secondo e a 720p fino a 120 fotogrammi al secondo. Sono inoltre presenti le modalità time-lapse e HDR. Dai video in 4K è possibile estrarre singoli fotogrammi (in JPEG) con una risoluzione di 8,8 megapixel. Il campionamento del colore è YCbCr4:2:2 (8 bit) in 4K e YCbCr4:2:0 (8 bit) in Full HD e HD. I formati di registrazione sono MJPEG (circa 500Mbps in 4K) e MP4 (circa 60Mbps in Full HD).
A completare la dotazione del corpo macchina ci sono: il doppio slot per SD card e Compact Flash, la porta USB 3.0 e l'uscita mini HDMI.

Le Ultime Novità Canon Per La Fotografia Digitale

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"La creazione di un'immagine potente e senza tempo richiede più di una semplice fotocamera. Richiede ottica e lampeggiatori di alta qualità, per ottimizzare la fotografia ", ha dichiarato Yuichi Ishizuka, presidente Canon USA," Queste nuove ottiche e il flash Macro Twin-Lite continueranno a spingere i confini e ampliare le possibilità di ciò che i fotografi dilettanti e professionisti catturano e condividono con il mondo ".


Con questa dichiarazione Canon, leader nelle soluzioni per l'imaging digitale, ha annunciato oggi la nuova ottica Canon EF 85mm f / 1.4L IS USM come aggiunta all'attuale linea di obiettivi da 85mm insieme a tre nuove ottiche decentrabili: l'obiettivo Macro TS-E 50mm f / 2.8L, il Macro TS-E 90mm f / 2.8L e il Macro TS-E 135mm f / 4L., inoltre ha anche annunciato un nuovo flash Macro Twin-Lite MT-26EX-RT. Questi nuovi prodotti contribuiranno a fornire ai dilettanti e professionisti gli strumenti fotografici unici per una varietà di applicazioni e soluzioni, tra cui architettura, paesaggistica e fotografia di prodotti e ritratti.


Canon EF 85mm f / 1.4L IS USM
le ottiche Canon EF 85mm sono opzioni tradizionalmente molto ricercate per i fotografi che prediligono i ritratti. Con questo intento, Canon sta espandendo la propria linea di 85mm introducendo il nuovo Canon EF 85mm f / 1.4L IS USM; La prima lente Canon EF 85mm IS, che fornisce fino a quattro stop di correzione per immagini nitide e luminose.
L'EF 85mm utilizza una lente asferica di vetro stampato ad alta precisione presentando un rivestimento ASC in fluorite, Il suo profilo asferico può eliminare l'aberrazione sferica e ridurre altre aberrazioni ottiche rispetto alle lenti semplici. Una singola lente asferica può spesso rimpiazzare un sistema molto più complesso multi-lente. Il dispositivo risultante è più piccolo, leggero ed a volte meno costoso rispetto ad un sistema multi-lente. L'ampia apertura f / 1.4 produce una ridotta profondità di campo, tempi più veloci dell'otturatore e un'immagine molto luminosa all'interno del mirino, consentendo ai fotografi di mettere a fuoco e comporre in modo affidabile la loro immagine. Inoltre, un'apertura circolare con iride lamellare a 9 elementi consente una bell’effetto bokeh.
Riassumendo:
• Costruzione lenti: 10 gruppi 14 pezzi (1° lente di tipo asferico)
• Rivestimento lente: ASC, rivestimento in fluorite
• Numero di lamelle: 9 (diaframma circolare)
• Distanza minima di messa a fuoco: 85 cm
• Ingrandimento massimo: 0,12 volte
• Diametro del filtro: 77 mm
• Diametro massimo x lunghezza: 88.6 × 105.4 mm
• Peso: Circa 950 g
• Effetto di stabilizzazione delle immagini: circa 4 stop
• Tipo di anello USM: toroidale

Le nuove lenti TSE
L’inclinazione a rotazione delle lenti TS-E hanno diverse applicazioni in fotografia proprio per loro capacità di fornire un miglior controllo creativo sulla prospettiva, attraverso le funzione di inclinazione verticale e spostamento orizzontale. Questa capacità può essere ottimale quando si tende a fotografare paesaggi, ritratti e architettura.
La qualità dell'immagine derivata da obiettivi Canon Tilt-Shift si è evoluta notevolmente fin dalla loro prima nascita diversi anni fa. Elementi ottici avanzati come vetro asferico stampato e lenti UD (tecnologia di lenti a bassa dispersione) sono al centro della nuova lente Macro Canon TS-E 50mm f / 2.8L, obiettivo Macro TS-E 90mm f / 2.8L e obiettivo TS-E 135mm f / 4L Macro. Queste funzionalità consentono agli utenti di avere una risoluzione da un estremo all’altro dell’inquadratura, una migliore qualità delle immagini rispetto alle precedenti lenti TS-E e alla distorsione minima derivata dalla tecnologia UD. Canon ha incluso anche due rivestimenti antiriflesso, SWC (Sub Wave Length Structure Coating) in TS-E 50mm f / 2.8L e TS-E 135mm f / 4L e Air-Sphere Coating (ASC), nel TS-E 50mm F / 2.8L e TS-E 90mm f / 2.8L. SWC aiuta a ridurre il flare e il ghosting, mentre ASC è una nuova tecnologia che offre prestazioni incredibilmente elevate anti-riflesso.
Tutte e tre le lenti hanno un rapporto di ingrandimento 1:2
Sono provviste di diaframma a 9 lamelle
Le nuove lenti Canon decentrabili offrono anche una maggiore operatività rispetto ai modelli precedenti, tra cui le manopole di inclinazione, il pulsante di spostamento e di stop e un nuovo meccanismo di bloccaggio inclinato che ferma saldamente l'obiettivo in posizione di inclinazione per Evitare spostamenti involontari aumentando le capacità di ripresa. La rotazione delle lenti a inclinazione consente anche agli utenti di cambiare liberamente l'asse del movimento e di spostarsi da angoli retti a piani paralleli, adattandosi meglio alle varie condizioni di ripresa e situazioni.

Canon Macro Twin-Lite MT-26EX-RT Flash
Per migliorare ulteriormente la capacità di fotografare in macro, il nuovo flash MT-26EX-RT è lo strumento ideale. Utilizzato con un’ottica macro consente di ottenere una situazione di illuminazione più ideale per i fotografi, l’anello di fissaggio può essere regolato e spostato in base alla direzione che il fotografo desidera controllare. I diffusori staccabili possono essere ruotati fino a 60 gradi e presentano un numero guida massimo 26.
Il nuovo Macro Twin-Lite MT-26EX-RT Flash di Canon Macro eredita la facilità d'uso e l'operatività degli ultimi flash di Canon Speedlite EX e una maggiore luminosità della lampada per la messa a fuoco rispetto ai precedenti Canon Macro-Twin Lite.

Tutti i Prodotti descritti in questo paragrafo saranno disponibili in commercio da Novembre 2017

Eos 6D mark II 

6D MKII

Canon annuncia due novità di prodotto indubbiamente importanti, sia per l'entità delle migliorie apportate sia per il successo commerciale ottenuto dai modelli precedenti. Nel caso della EOS 6D Mark II, si tratta peraltro di un lancio molto atteso e ampiamente anticipato dai rumors, pertanto partiamo proprio dalla Full Frame.

La prima sorpresa è che la EOS 6D Mark II non rimpiazzerà la 6D. Forte del suo successo (dal lancio, nel dicembre del 2012, ha conquistato il titolo di reflex Full Frame più venduta del 2013, 2014 e 2015), il modello originale rimarrà in gamma come soluzione a pieno formato entry-level.

La 6D Mark II, viceversa, si propone come soluzione più evoluta e al passo con i tempi. In 5 anni, in effetti, le innovazioni non sono mancate, e che il divario con la precedente generazione è, per diversi aspetti, davvero notevole.

La novità più importante è data dalla tecnologia Dual Pixel CMOS, ormai trasversale sull'intera gamma Canon, che approda anche sulla "piccola" 35mm. Inedito il sensore da 26,2 Mpixel, che Canon promette essere caratterizzato da elevata gamma dinamica e latitudine di posa. Affiancato dal recente processore d'immagine DIGIC 7, assicura una gamma ISO simbolicamente un pizzico più ampia della 6D originale, nonostante la maggior risoluzione: da 100 a 40.000 ISO nativi, con la possibilità di spingersi in estensione fino a 102.400 (come il precedente modello). La 6D è stata a suo tempo apprezzata anche per il buon comportamento ad alti ISO, ragion per cui siamo ansiosi di valutare questa Mark II.

Dual Pixel CMOS è sinonimo di rapida messa a fuoco Live View e, a questo proposito, abbiamo avuto modo di constatare la bontà degli algoritmi di inseguimento del soggetto che, uniti all'elevata cadenza di scatto 6,5 fps in modalità AF One-Shot, anche in modalità Live View, rendono la composizione da schermo posteriore ottimamente sfruttabile. Un risultato da non sottovalutare per una reflex che si indirizza a un pubblico prevalentemente amatoriale.

Altra grossa novità è data dal sistema AF. Novità attesa dato che, proprio sotto questo punto di vista, la 6D originale mostra maggiormente il peso degli anni con i suoi soli 11 punti AF. Nel caso della 6D Mark II, la conta sale a 45 punti AF, tutti a croce f/5.6. 27 di questi (9 dei quali a croce) rimangono attivi fino a f/8, e non manca un punto centrale a doppia croce e ad alta sensibilità f/2.8, in grado di operare fino a -3 EV.

Un notevole passo avanti, che nella sessione hands-on ci ha però lasciato una piccola perplessità: i 45 punti sono molto ravvicinati e raggruppati al centro – probabilmente, date le medesime specifiche, la 6D Mark II utilizza un modulo AF nato per le recenti APS-C (vedi EOS 80D). Questo, da un lato, ha il pregio di offrire una notevole densità di punti al centro dell'immagine, che favorisce l'uso del sistema AF con automatismi; d'altro canto, limita la libertà di ricomposizione dell'immagine.

Da segnalare la migliorata connettività, che ora include Wi-Fi con supporto NFC e Bluetooth, la presenza di un GPS integrato tri-standard (GPS, GLONASS, MICHBIKI) e un inedito sistema di stabilizzazione digitale per riprese video.

A proposito di video, si, si tratta di Full HD fino a 60p, e non di 4K. A parziale consolazione, è possibile registrare in 4K filmati time-lapse.

Eos M6

  • Eos M6
  • Eos M6
  • Eos M6

Canon ha presentato oggi alla stampa diversi prodotti con una forte base tecnica comune.
Uno di questi è la nuova CANON EOS M6, mirrorless di fascia media che si affianca alla precedente EOS M5 offrendone una versione "light", più compatta ed economica.

EOS M6 e M5 condividono buona parte dell'elettronica.
Troviamo così, anche all'interno della M6, il sensore APS-C Dual Pixel CMOS da 24,2 Mpixel (presente anche sulla 80D e sulle due reflex annunciate contestualmente, la 800D e la 77D), nonché il processore d'immagine DIGIC 7 che consente alla nuova mirrorless di lavorare tra 100 e 25.600 ISO.

Il sensore Dual Pixel CMOS mette a disposizione 49 punti AF a rilevazione di fase, eliminando la principale debolezza delle mirrorless EOS precedenti alla M5.
Esposimetro a 384 zone, stabilizzatore elettronico a 5 assi e otturatore da 1/4000s completa il quadro di una mirrorless che, al pari della M5, si può considerare notevolmente performante per un utilizzo amatoriale: 7fps in scatto continuo con AF-Ai Servo, 9fps con AF-One Shot e un buffer che garantisce nel peggiore dei casi 17 scatti RAW.

Al pari di altre recenti EOS non professionali, anche la M6 offre video Full HD 60p, anche se non ancora in formato 4K.

La principale differenza con l’EOS M5 è data dall'assenza del mirino EVF, ma sempre possibile, ovviamente, installare il mirino opzionale EVF-DC1 o il nuovo EVF-DC2, presentato contestualmente alla fotocamera e caratterizzato anch'esso da un'estrema compattezza e leggerezza (solo 29g di peso).

Anche il display posteriore, sempre orientabile e touch, ma leggermente più piccolo,
Molto interessanti invece le opzioni di connettività, che includono i protocolli di connessione Wi-Fi con NFC e Bluetooth.  
 
Tirando le somme, gli utenti Canon hanno ora a disposizione ben 5 EOS basate sullo stesso sensore Dual Pixel CMOS (EOS 80D, 77D, 800D, M5 e M6); di queste, le ultime 4 utilizzano anche lo stesso processore d'immagine DIGIC 7, e non possono quindi che offrire identiche prestazioni e qualità.
 
Tra le due mirrorless, la M5 è più sofisticata e destinata a soddisfare anche un pubblico più esigente, che cerca un secondo corpo o desidera fare un downgrade dal mondo reflex; la nuova EOS M6, viceversa, più snella ed economica, è maggiormente orientata ad accontentare chi vuole entrare nel mondo delle fotocamere a ottica intercambiabile provenendo dal mondo smartphone o compatte.